"Passeggiare i muri, i tuoi occhi primavera, canottieri in canottiera"
Mattinata afosa e turbata , tuttavia va un po' meglio.
Stanotte ho visto i suoi occhi, dietro i suoi occhi, era da tanto. Son belli, belli come sempre.
E non glielo dirò, come sempre, come tutto.
"Chiamami come vuoi, anche Roberto, basta che il mio nome faccia rima con concerto".
https://www.youtube.com/watch?v=jv4a6NWEFV0
Nessun commento:
Posta un commento